Wednesday, December 07, 2011

Rigore, crescita ed equità..

Questo lo slogan ripetuto quasi all'ossessione dal governo Monti per spiegare la manovra..

Non c'è dubbio che di "rigore" ce ne sia parecchio, tuttavia all'appello mancano le altre due..

Tuttavia non voglio farla molto lunga..
anzi, per quanto mi riguarda va bene questa manovra anche senza modifiche..
che la si voti al più presto e nella maniera più indolore possibile..

In questo momento non possiamo permetterci troppe osservazioni o discussioni..

Avrei preferito che il governo fosse più coraggioso..e facesse pure di più..

perchè da ora in poi inizieranno i distinguo dei partiti, i "noi siamo leali al governo, ma questa non è la nostra riforma"..
inizieranno le tensioni sociali, e i partiti non faranno altro che accodarsi in vista delle prossime elezioni..
pertanto credo che i bonus del governo Monti finiranno presto..
Per questo avrei preferito che riforme per la crescita e liberalizzazioni/privatizzazioni ci fossero fin da subito..

Debbo dire però che l'IMU è proprio difficile da digerire..
una famiglia che acquista una casa ora, lo fa attraverso le banche..quindi mutui di 20/25/30 anni con tassi d'interesse che porteranno il prezzo della casa al doppio di quello di partenza.. e in più ci devo pagare 400€ mediamente di IMU..

capisco sia il metodo più veloce per far cassa, ma questa imposta assume le sembianze di "rapina a mano armata"!
Soprattutto, se penso che i beni della Chiesa sono totalmente esenti (le stime dicono dai 700 ai 2.400 milioni di euro di gettito mancato)..
son cose che fanno incazzare..

Possibile che non si potesse ottenere il saldo corrispondente alla deindicizzazione delle pensioni >930€ dall'IMU sui beni della Chiesa??
..ma porca troia..

vabbè..comunque..non mi dilungo..
evviva Monti, evviva Napolitano..che si voti sta manovra..
disposti/costretti al sacrificio come sempre..

Però..ultima cosa..
c'era la necessità di sospendere la democrazia per fare una riforma di questo tipo?

Friday, November 25, 2011

Come dici scusa?


Giusto una piccola segnalazione. Su repubblica, mentre leggevo un articolo sulla decisione della Corte Europea ed il filtraggio dei contenuti, ho notate che per vedere un video aggiuntivo, bisogna essere Fan di repubblica su Facebook.

Sinceramente sono rimasto basito dall'assurdità della richiesta. E metti il caso che io non sono nemmeno iscritto a Facebook? E metti il caso che io non voglia diventare Fan di Repubblica su FB?

Capisco l'idea di far pagare i contenuti, anche se non la sostengo e penso che la pubblicità sia la via maestra, ma la cosa che veramente mi disorienta è che per usufruire di un contenuto su di un giornale a tiratura nazionale, l'utente debba essere inscirtto ad un altro sito privato, Facebook e debba essere Fan di quel giornale su quella piattaforma.

Credo che sia un pochino allucinante.

Tuesday, November 15, 2011

Spread your wings..

Quasi quasi mi commuove questo clima di euforia generale che pervade l'Italia...
Tutti felici, tutti contenti..è arrivato il Salvatore e le cose ora non possono che andare per il verso giusto..
le borse esulteranno, i mercati s'inginocchieranno davanti al professor Monti e al suo esecutivo bocconiano e lo spread abbasserà la testa davanti ad una rinnovata credibilità delle istituzioni italiane..

Ovviamente, come sempre, non faccio parte di questa folla gaudente..
niente contro Monti, persona degnissima...
niente contro le dimissioni di SB, dovute, troppo ritardatarie, agognate e insperate..
niente contro Napolitano, che ha tenuto un comportamento istituzionalmente impeccabile..
Benissimo il governo Monti, non esisteva un'altra soluzione accettabile: le elezioni rimangono "un lusso che non ci possiamo permettere".

Quello che moderatamente, sommessamente, mi preme sottolineare, è che (purtroppo o per fortuna) esiste un Parlamento..

La gara più difficile è ancora tutta da giocare..

Il governo Monti avrà un senso se e solo se le forze politiche lo sosterranno, fatto tutt'altro che scontato!
Il mio timore deriva ancora una volta dal desolante panorama che la nostra politica (o meglio, i nostri politici) hanno offerto in questo lungo we di paura!

Il governo Monti è, di fatto, la certificazione della morte della politica italiana!

Un PDL scassato, rabberciato, stancamente morto si è dimostrato per quello che in molti sostenevano, e cioè un'accozzaglia di persone radunate attorno al leader maximo. Senza di lui, nulla..deserto di idee e di coesione politica. Indecisione a livelli quasi paragonabili alla manovra di quest'estate:
dare il consenso al governo Monti? Si, ma se è presente anche Letta... anzi no, solo se mettono Dini (Dini!!! cioè Dini!!).. anzi no nessun politico, però il programma deve rispettare i 39 punti (osservazioni) giunti dalla BCE..e che sia a tempo, in primavera '12 si va a votare..
come se dal 2008 ci fosse stata una UFI (Unknown Flying Institution) a governare..come se un governo tecnico dovesse fare in 4 mesi le riforme che loro non sono stati in grado di fare per 12 anni!

Un PD francamente molto debole, e talvolta patetico. Scene di un segretario che brinda in piazza per la festa di "liberazione", e che si affretta a dichiarare alla stampa che il merito delle dimissioni di Lucifero-Silvio sono del PD. Un partito diviso per definizione, tirato per la giacchetta da Sel, dal Terzo Polo e da IdV e che riesce nell'impresa di non essere mai pronto nei momenti cruciali, mai quando serve. Dopo tre anni di opposizione, dopo la defenestrazione dell'"americano a roma" che diceva "We can" e con l'insediamento di quello che canta Vasco, ancora non s'è capito a che punto sta e che cazzo hanno in mente. Confusione più totale nel merito delle questioni (salvo rare eccezzioni), con il solito tentativo inutile di mettere d'accordo l'anima retro-comunista vicina a Sel e l'anima più cattolica vicina al terzo polo.
Sicuramente più furbo del PDL, nel dare pieno appoggio a Monti, e sostanzialmente a non fare obiezioni di sorta...quasi quasi mi viene il sospetto che nel 2013 il candidato del centro-sinistra sarà Monti.
Furbo anche nel non andare ad elezioni subito...non perchè convinti che le elezioni siano un male in questo momento...ma perchè, visto la probabile vittoria, gli toccherebbe governare..e chi è che vorrebbe governare in questo momento?
eh già..un governo che deve prendere delle decisioni fortemente impopolari (lavoro, pensioni), che deve iniziare una fase di "lacrime e sangue"..
Come dovrebbe fare il buon Bersani a parlare di pensioni o di licenziamenti con Vendola ed Ichino allo stesso tempo? mica può chiedere consiglio sempre al fido Ezio Mauro!
mica sono stupidi quelli del PD..facciamo fare a Monti, noi arriviamo dopo a raccogliere quel che resta (qualunque sia il risultato del "Monty-period")!
..sempre che siano pronti nel 2013!!

E il Terzo Polo? ..beh..il Terzo Polo è una cosa mervigliosa: Rutelli-Casini-Fini...gente che da spartire non ha nulla.. Rutelli e Fini si son contesi Roma nel '93, Fini e Casini hanno litigato tutta la legislatura del Berlusconi II..questi non prendono neanche i voti dal circolo pensionati..
manco ci pensano ad andar per elezioni..

Dulcis in fundo la Lega..un partito che comunica ruttando, non è semplice capire quel che vuole..
pensa sempre de star a giocare a briscola, tocca a me..no tocca a te..e buttano coppe quando vale bastoni..
e mi dispiace, devo dir la verità, perchè ci sono alcune persone che isolate dal contesto varrebbero qualcosa, come Maroni o Tosi..
tuttavia il rumore di fondo (dato dal rutto del capo, da una troiata di Calderoli o dall'inglese del trota) li sommerge con una enorme quantità di sostanza universale..

Di IdV non parlo, perchè ormai è diventato come la Lega..a differenza di quest'ultima, quelli di IdV non ruttano..
e proprio per questo, purtroppo, si capisce benissimo quello che dicono..

Questo è il triste, desolante panorama politico...che ha perso l'occasione della crisi per battere un colpo..

..e per questo ho il forte timore che il governo Monti non andrà lontano..
quando si comincerà a metter mano a quelle riforme che scottano ci sarà un fuggi fuggi, poichè saremo proprio in mezzo ad una lunghissima campagna elettorale.

E lo "spread" vorrà sommergere anche noi di sostanza universale.

L'ultimo respiro di fiducia deriva solamente dalla mio essere italiano..
si sa..l'emergenza è casa nostra..
riusciamo a tirar fuori sempre il meglio nelle situazioni d'emergenza, nonostante i politici..
perciò popolo italiano, contro lo "spread".."spread" your wings and fly away..
Spread your wings - Queen

Friday, November 11, 2011

Punto per punto, a la Civati

Perchè vorrei Civati segretario del Partito Democratico, nonchè Premier.

Perchè in momenti come questi, dice delle cose molto serie e
sensate
:

Ecco cosa direi, se fossi segretario del Pd (ma non lo sono e secondo me alcune cose qui sotto le pensa anche Bersani):
Il Pd non va al governo, il Pd salva il Paese.
Il governo è un governo di emergenza, un governo del Presidente e tutto tecnico, insomma, che il Pd sostiene in Parlamento, senza pretendere per sé posizioni. Il problema è salvare l’Italia, non nominare un sottosegretario.
Il governo si impegna su una missione precisa e dichiarata fin dall’insediamento, sui punti già discussi ma non affrontati dal governo precedente.
Il governo è a tempo, e si vota nella primavera del 2012, con l’impegno per chi si candida a non stravolgere gli impegni assunti dall’esecutivo d’emergenza.
Tempi più lunghi, e formule diverse, non appaiono né sostenibili, né augurabili. Saprebbero di inciucio, non avrebbero né la legittimità, né l’autorevolezza per reggere la situazione.
Che nessuno scambi la situazione di estrema gravità per perpetuarsi nella funzione di parlamentare, perché alcune reazioni sono deprimenti.
E ci si prepari al fatto ineludibile che, dopo questo passaggio, sia una nuova generazione a governare il Paese.
Con idee adatte al Paese che sarà e soprattutto a quello che vorremmo.

Tuesday, November 01, 2011

Il metodo è importante

Bikes'nigth

Riprendendo la discussione che era iniziata nei commenti del precedente post, voglio segnalare un ottimo post che riscrive (meglio) quello che io cercavo di dire.

Il punto fondamentale è che bisogna fare un salto culturale, dove un nuovo metodo è quello che serve, con nuovi toni e nuove prospettive.

Perchè le parole hanno peso diverso a seconda di chi le dice. Perchè quello che veramente interessa è come queste vengano portate a termine, e quale sia il termine.

L'idea di essere coerenti dicendo tutto ed il contrario di tutto, anche se citazione letteraria, ha fatto il suo tempo.

Ora è #ilnostrotempo, #occupypd

Monday, October 24, 2011

La speranza è sempre l'ultima a morire

Di solitudine.
Perciò quando ho seguito in streaming l'assemblea del #ilnostrotempo (si, in streaming, visto che momentaneamente non mi trovo in suolo Italiano), sono stato estremamente contento per un paio di ragioni:
  • funzionava
  • le cose dette erano ottime.
I video li trovate anche sul Post..
Io metto gli interventi di Pippo Civati e di Debora Serracchiani che sono stati fenomenali.



E quando sarà il momento, noi ci saremo, e ci saremo fino in fondo.

Friday, October 21, 2011

L'italia Prossima

Domani inizia una manifestazione/incontro chiamata #ilnostrotempo . La cosa sembra estremamente interessante, specialmente per gli organizzatori: Giuseppe Civati, Debora Serracchiani, e Prossima Italia.

Noi quà abbiamo le antenne puntate, che se c'è qualcuno che può veramente dare una mano siete voi, insieme a quelle persone là.

Siamo il 99%, e c'è un sacco da fare.

Thursday, October 13, 2011

Quadrifogli non proprio fortunati

Incredibile (siamo sicuri?) la storia della Banca d'Irlanda e un pò di risparmiatori italiani!

V.S., risparmiatore veneto, aveva investito 15mila euro in obbligazioni emesse dalla Bank of Ireland. Tornato dalle vacanze estive, ha scoperto che i suoi 15mila euro erano diventati 15 centesimi di euro: i risparmi faticosamente accumulati non bastavano più neppure per comprare una caramella. F.R e altri tre facoltosi risparmiatori romani hanno avuto lo stesso shock al ritorno dalle vacanze: il milione di euro investito nei bond di Bank of Ireland si era trasformato, senza alcun preavviso, in 10 euro. Sono almeno 150-200 le famiglie italiane coinvolte nell'incredibile storia di Bank of Ireland. 
 ...
Ricapitoliamo, dunque. Bank of Ireland organizza una ristrutturazione del debito subordinato accettabile per chi aderisce alla sua offerta, ma capestro per chi non accetta: lo fa con l'Ok della Commissione europea. Poi comunica il tutto alle banche italiane, le quali decidono di stare zitte e di lavarsene le mani. I risparmiatori non ne sanno nulla, e dunque non aderiscono all'offerta. Morale: si trovano a pagare per il salvataggio di una delle più speculative banche irlandesi. Oggi sono aggrappati solo alle associazioni dei consumatori, come Adusbef e Aduc: quest'ultima – riferisce Giuseppe D'Orta di Aduc – ha già scritto alla Consob, sta per inviare una lettera di contestazione a Bank of Ireland e sta preparando i reclami alle banche. Qualcuno pensa anche alla class action.
Banca d'irlanda offerta capestro

/via mentecritica.net

Monday, October 03, 2011

Open Data and Tim Berners Lee

Chi meglio dell’inventore del World Wide Web potrebbe illustrare in 5 minuti cosa sono gli open data? (sottotitoli in 21 lingue tra cui l'italiano e l'inglese)

Saturday, September 24, 2011

Cose dell'altro tunnel

La Gelmini ha dichiarato che esiste un tunnel sotterraneo tra la Svizzera e l'Italia. Ha dichiarato che 'il superamento della velocità della luce è una vittoria epocale'.

Io piango.

Il perchè viene spiegato sul Post. Doveva sparare cazzate proprio sui neutrini, mia particella preferita che ho portato come argomento a piacere nella tesina del liceo? Infamata.

P.S.: Quanto costa Berlusconi e tutta sta baraonda di clown.

Friday, September 09, 2011

..un pò di numeri

Giusto un piccolo articoletto, in cui si fanno un pò di conti sul contributo alla riduzione del debito pubblico che potrebbe derivare dalle privatizzazioni.

Spunti di riflessione..

http://brunoleonimedia.servingfreedom.net/Papers/IBL-PolicyPaper-04.pdf

Thursday, July 28, 2011

Dall'immobile al mobile

Un post veloce, solo per mettere in evidenza una proposta interessante, avanzata da Filippo Taddei in contributo video, al campeggio di Albinea di prossimaitalia




"Abbiamo due alternative per detassare il lavoro per 15 miliardi di euro senza produrre un euro di debito e così dare un assegno di 550 euro all’anno a ciascun dei 23 milioni di lavoratori di questo paese e a ciascuno dei 4 milioni di titolari di pensione minima.

La prima consiste nel chiedere un contributo medio di 40 euro al mese per ognuna delle 32 milioni di abitazioni di questo paese.

La seconda consiste nell’esentare tutte le “prime case” e chiedere un contributo medio di 100 euro al mese per ognuna dei 12 milioni di “seconde” e “terze” case di questo paese"

Ho messo su dei grafici al volo per avere un'idea





Qui trovate il codice:
https://github.com/mattions/Imm2mob

Monday, July 25, 2011

CVD: i politici non leggono..

[Un consiglio..leggetevi questo post con questo sottofondo]

Eh già signori...
avevate qualche dubbio? neppure dopo disegni di legge o finanziarie quotidiane da 5a elementare? ..non avevate avuto sentore di una sottile ignoranza che pervadeva le aule di legiferazione?

ebbene..abbiamo visto che l'ultima manovra economica ha avuto un taglio ben preciso, che poi è sempre lo stesso: "ma sì, non è con i costi della politica che si risolleva e risana il debito pubblico, sono piccole cifre rispetto al resto"! Pertanto, ovvio, carichiamo i cittadini pivelli/ignoranti di nuove tasse..tanto chissenefrega-io-politico-il-ticket-non-lo-pago-uguale..

Quindi SEMPRE E SOLO più tasse per tutti, OVVIAMENTE con un occhio di riguardo al nostro bel migliaio di parlamentarini..

Ok, d'accordo..
ebbene..finchè stavo riflettendo sulla possibilità di rivedere le mie posizioni sulla pena di morte, mi sono imbattuto in questo articolo.

nessun stupore..anzi, una conferma..i nostri rappresentanti romani non leggono..non ci pensano neppure a comprarsi un libro..

anche perchè sennò mica pensavano a sta stronzata..

Tuesday, July 19, 2011

Non ci resta che piangere..

Il 14 dicembre 2010 il IV governo Berlusconi ottiene la fiducia.
In quei giorni, il popolo italiano viene a conoscenza dell'esistenza dell'On. Domenico Scilipoti e di una allegra compagnia di soci che, aproffittando di una situazione politica piuttosto confusa e della complicità di vari media, si fa largo tra i seggi di Camera e Senato.

Ma chi sono costoro?
Scilipoti (IdV) assieme a Silvano Moffa (FLI) e ad altri colleghi provenienti da vari partiti di opposizione (Razzi,Porfidia - IdV; Cesareo,Calearo - PD, Pionati - AdC) decidono "responsabilmente" di tenere in piedi il governo, e danno vita al "Movimento di Responsabilità Nazionale", poi concretizzatosi nel gruppo parlamentare della Camera "Iniziativa Responsabile", da poco diventato "Popolo e Territorio"; in Senato il gruppo parlamentare più pacatamente ha voluto chiamarsi "Coesione Nazionale".
Ovviamente, un movimento con così alti scopi, con una così ampia adesione e con un cosi ampio spettro etico e morale doveva essere supportato anche da un inno che ne decantasse le lodi, pertanto ecco l'inno.

Ebbene, il "responsabile" Francesco Pionati ha deciso che la sua Alleanza di Centro non poteva essere da meno, e a risposto immediatamente con il suo cantico .. roba da matti!

Questa ondata di responsabilità che si diffuse in parlamento contagiò i personalismi di molti altri deputati e onorevoli, e come funghi spuntarono partiti, partitini, gruppi parlamentari, ecc. molti dei quali con una connotazione meridionalistica: per esempio il buon Giafranco Miccichè decise di lasciare il PdL per fondare "Forza del Sud", ma comunque appoggiare il governo. Ah..scusate..dimenticavo..ecco l'inno.

Ma non è finita qui perchè ad Iniziativa Responsabile aderirono anche i deputati di "Noi Sud", altro importante partito nato dalle ceneri dell'Mpa di Lombardo in Sicilia. Come dimenticare i nomi di Scotti, Inannaccone, Belcastro..eh già..la storia del nostro paese..
Tuttavia l'idillio durò poco in quanto Iannaccone e Belcastro abbandonano dopo poco Iniziativa Responsabile in feroce, ferocissima polemica con Scotti. D'altronde, bisogna riconoscere che non è facile mettersi d'accordo in un gruppo parlamentare di 10 senatori!!!
E che fanno questi simpatici signori???...pensate un pò.. fondano un "gruppo autonomo tra Camera e Senato che raccoglie tutte le componenti del Sud vicine al centrodestra: Io Sud di Adriana Poli Bortone, Forza del Sud di Gianfranco Miccichè e la Lega Sud Ausonia", in modo da costituire "la quarta gamba del centrodestra"..la quarta gamba del centrodestra..robe da matti! ..ma lasciate che ve lo spieghi lui.

beh..e che dire di "Io Sud" (da notare anche la fantasia sui nomi!), il movimento della Poli Bortone (già MSI, già AN, già Pdl, già UDC, e chi più ne ha più ne metta!)...non voglio commentare oltre..lo lascio fare al loro spot.

Bene, signori..il fenomeno Scili non può essere sottovalutato..il "re dei peones" ha aperto una strada e si è fatto simbolo di quel "trasformismo" di origini Depretisiane (anche se quel trasformismo era ben altra cosa!). Il Bipartitismo tanto caro sia a destra che a sinistra viene improvvisamente gettato alle ortiche da un esegeta della medicina olistica, e da un piccolo gruppo di allegri brigantelli spinti più da ragioni personalistiche che da ragioni politiche. Ci accorgiamo che la situazione drammatica di stallo che stiamo vivendo è sorretta da un "Noi Sud" qualunque..

Ebbene..ora..qualche domandina ce la si può fare..giusto per alimentare la discussione:
1. Ci deve essere una ragione seria, specifica, ma che al momento mi sfugge, per avere circa 950 disperati in parlamento. Qualcuno sa dirmi qual è?
2. Sono convinto che Scili & Co. rappresentino bene parte (se non la maggioranza) della popolazione italiana..perciò hanno tutto il diritto di starci in parlamento.. La domanda è: siamo sicuri che la via per creare uno stato efficiente sia quella di rappresentare il popolo italiano in parlamento? io credo di no..forse bisogna ripensare al concetto di democrazia?
3. La soluzione senza dubbio è quella di selezionare una classe dirigente preparata.. ma come? quali sono gli strumenti per valutare una cosa di questo tipo? chi la dà la patente del buon politico? ..il mercato, i cittadini..certo! ma chi dice che il cittadino sia in grado di giudicare il buon operato di un politico?

"La politica è una faccenda troppo seria per essere lasciata ai politici" - C.De Gaulle

Tuesday, July 12, 2011

Chiudere il minnesota

Closed
Credits friendofthenite


Leggo da Crisis che il Minnesota è stato chiuso.

Lo stato del Minnesota!

Quando uno Stato finisce i soldi e/o non  riesce o non può reperire risorse fresche e/o non può mettersi a stampare forsennatamente banconote, o fa default con una "bella" (brutta? Secondo i gusti) moratoria sul debito, totale o parziale, incondizionata o condizionata, oppure: CHIUDE.
Come è appena successo al Minnesota.

Dato il gran casino con gli spread sul mercato italiano la situazione non sembra tra le più rosee neanche per l'Italia. Tutti richiamano ad uno sforzo comune.
Opposizione e governo insieme.

Una buona analisi della situazione su Civati.

Il problema è che Grecia, Italia, Spagna, Irlanda e Portogallo sono presi di mira per il momento.
Ma date un occhio anche al debito USA. No così, per mettere le cose in un quadro d'insieme.

Bumpy road ahead...

Monday, July 11, 2011

C'era una volta la rete

Il mio primo computer lo ebbi intorno al 1995-96 ed era provvisto di stampante e modem esterno a 33.6 bps. Il mio incontro con la rivoluzione digitale cominciò cosi', con una folle spesa di 3 milioni e mezzo circa, con windows 95 preinstallato ed internet di cui il web era soltanto una delle tante opzioni. La rete esisteva prima di internet, ma in quel periodo tutte le tecnologie, vecchie e nuove, convergevano con il tcp/ip, in qualche modo sono stato osservatore di molte delle tecnologie esistenti, vecchie e nuove. Il web, anche se considerato il modo di navigare piu' promettente, era soltanto una delle tante opzioni. Mi chiedo chi ancora oggi si ricorda del gopher, le bbs, rlogin, ma anche semplicemente la navigazione in un repository ftp, con tutte le liste dei file per la ricerca e lo scarico.

Cosa è cambiato? Nel 1996 la rete era una premessa per il futuro, non era cosi' tanto popolata, era un crocevia di quello che era la rete prima, e quello che sarebbe diventata con il tcp/ip ed il web. Allo stesso tempo era un altro spazio ed un altro tempo, non aveva alcun punto di contatto con la vita quotidiana,
nonostante fossi studente di un corso sperimentale in cui l'informatica era una materia abbastanza importante. Lì ho imparato a programmare in pascal e cobol, niente di piu' lontano
dalla rete e dalla fantascienza che ne esplorava l'immaginario: il cyberspazio.

La rete di oggi e' molto diversa, è la vita di tutti, anche degli esclusi. I circuiti virtuali si sono legati a quelli reali. L'economia, il diritto e la società, sono ormai reti, ed il cyberspazio, non è più fantascienza, ma la nostra nuova realta'.

E la mia generazione, piu' di dire d'aver partecipato alla sua costruzione, tutto sommato e' stata spettatrice di una rivoluzione continua della tecnica e della tecnologia di questa nuova simbiosi.

Piu' che una generazione di programmatori, scienziati e sognatori, siamo stati una generazione di storici, abbiamo registrato, letto e detto di questo cambiamento continuo che non si è ancora fermato.



Sunday, July 10, 2011

A volte ritornano

IMAG0319.jpg
Come nuvole riportate dal vento


Questo blog, Alago-rets, è rimasto fermo per tantissimo tempo.

Era nato come blog collaborativo, per discutere di tutto un pò, con diverse anime, di destra, di sinistra, di su e di giù. Per creare un pianeta che nn esiste, ma che esisterà. Tirato su con amici con l'idea di dare un nostro piccolo contributo.

I post sono stati scritti tantissimi anni fa, (tipo 6!) e, visto che commentavamo la realtà e l'attualità, molti sono un pò datati sui contenuti. Alcuni sono un pò allucinanti se riletti adesso... Ma tant'è.

Per farvi capire da quant'è che non si passava da qui:
  • io non mi ricordavo nemmeno più l'indirizzo...
  • blogger ha adirittura forzato un aggiornamento del vecchio tema.. (tra le altre cose, ..ecco come appariva prima)


La fase d'arresto è stata frutto di varie cause, sia per ragioni di tipo migratorie (io ho aperto un blog personale (YANNB) su wordpress), sia perchè non c'era più l'abbrivio di continuare a contribuire su questo sito.

Prima di partire per l'inghilterra mattions.wordpress.com era in italiano. Poi ho iniziato a scrivere in inglese. Ho tentato di trovare il giusto equilibrio tra italiano ed inglese, a seconda della platea a cui mi volevo rivolgere, utilizzando le categorie per creare dei feeds ad hoc. Dopo l'avvento di Facebook e di Twitter (si, capisci da quant'è che si sta in giro? ...), i feeds non li usa più quasi nessuno, e l'autoripubblicazione del post su quei social networks ha creato una situazione abbastanza complicata.

Gente che non conosceva l'italiano si beccava post in inglese, e gente che non capiva l'inglese si beccava post in italiano. Poi c'era una piccola intersezione tra i due insiemi, con gente che era capace di leggere sia in italiano e sia in inglese con la stessa facilità. Ma piccola, molto piccola, sia perchè molti miei amici internazionali non parlano italiano, e sia perchè gente che parla e legge sia italiano ed inglese con la stessa facilità sta si aumentando, ma non è ancora la maggioranza.

Perciò, ho deciso che qui scriverò in italiano (o una cosa chi gli assomiglia... e capirete poi perchè).

Comunque sia, da ora in poi il mattions in italiano lo trovate principalmente qui. (ovviamente i vecchi post in italiano scritti su YANNB li trovare .)

Per ora ho scritto agli altri autori di questo blog, che forse torneranno a scrivere o forse no.

Poi ovviamente tutto quello scritto quà sopra potrebbe anche non succedere. Mai. ;)

A presto,
Michele.